Piatti di pesce
470. Triglie di scoglio in gratella
Questo bellissimo pesce di color rosso vivace, che raggiunge il peso di 500 a 600 grammi, eccellente al gusto, si suole cuocere in gratella nella seguente maniera:
Conditelo con olio, sale e pepe, cuocetelo a fuoco ardente e quando lo levate spalmatelo così a bollore con un composto di burro, prezzemolo trito e agro di limone preparato avanti. Trattamento questo che può servire anche per altri pesci grossi cotti in gratella.
Gli antichi Romani stimavano il pesce più delizioso della carne e le specie che maggiormente apprezzavano erano: lo storione, il ragno, la lampreda, la triglia di scoglio e il nasello pescato nel mar della Siria senza annoverar le murene che alimentavano in modo grandioso in appositi vivai e che nutrivano anche con la carne dei loro schiavi.
Vedio Pollione, noto nella storia per la sua ricchezza e per la sua crudeltà, mentre cenava con Augusto comandò fosse gettato nel vivaio, alle murene, uno sventurato servo che aveva rotto disavvedutamente un bicchiere di cristallo. Augusto, ai cui piedi cadde lo schiavo, invocando la sua intercessione, poté salvarlo a stento con un ingegnoso suo strattagemma.
Le triglie grosse di scoglio, che raggiungevano il peso non mica di soli grammi 500 a 600, come dico più sopra, ma perfino di 4 a 6 libbre, erano stimate assai e pagate a prezzi altissimi, favolosi. La mollezza dei costumi e la golosità avendo nei Romani raffinato il senso del gusto, studiavansi di appagarlo con le vivande più delicate e perciò avevano inventata una certa salsa chiamata gareleo nella quale disfacevano e stemperavano la coratella di questo grosso pesce per intingervi la carne del medesimo.
Procedimento
- Durata
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- Ingredienti
- Triglie di scoglio, olio, sale, pepe, burro, prezzemolo, limone
- Strumenti
- Graticola, pennello da cucina
Passaggi
1. Preparazione del Pesce
Prendete le triglie di scoglio e conditele accuratamente con olio, sale e pepe. Assicuratevi che il condimento sia distribuito uniformemente su tutta la superficie del pesce per esaltare il suo sapore durante la cottura. Questo passaggio di marinatura rapida garantirà che la delicatezza del pesce risalti anche dopo la grigliatura.
2. Cottura sulla Graticola
Accendete un fuoco vivace e posizionate la graticola sopra di esso. Disponete le triglie di scoglio sulla graticola e cuocetele finché non risultano ben cotte e con una leggera croccantezza esterna. La cottura deve essere rapida per preservare la carne morbida all'interno.
3. Rifinitura con Burro e Limone
Preparate un composto mescolando burro, prezzemolo trito e succo di limone. Una volta pronte, rimuovete le triglie dalla graticola e, mentre sono ancora calde, spennellatele generosamente con il composto di burro aromatizzato. Questo passaggio finale aggiunge un tocco di freschezza e grasso che sublima il pesce.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
Le triglie erano apprezzate già dagli antichi Romani per il loro sapore prelibato. Le diverse specie ittiche erano così ambite che si inventava delle salse particolari, come il 'gareleo', nelle quali il pesce veniva completamente immerso per esaltare la sua dolcezza e delicatezza.
I Romani erano particolarmente noti per le loro stravaganze culinarie e la loro capacità di creare delizie ineguagliabili dai beni marini, portando il pesce alla stessa altezza della carne nei banchetti della nobiltà.