Pasticceria

578. Torta ricciolina I

Vi descrivo la torta ricciolina con due ricette distinte perché la prima avendola fatta fare, me presente, da un cuoco di professione, pensai di modificarla, in modo che riescisse più gentile di aspetto e di gusto più delicato.

  • Mandorle dolci con alcune amare, sbucciate, grammi 120.
  • Zucchero in polvere, grammi 170.
  • Candito, grammi 70
  • Burro, grammi 60.
  • Scorza di limone.

Intridete due uova di farina e fatene taglierini eguali a quelli più fini che cuocereste per la minestra nel brodo. In un angolo della spianatoia fate un monte colle mandorle, collo zucchero, col candito tagliato a pezzetti e colla buccia del limone raschiata e questo monticello di roba, servendovi della lunetta e del matterello, stiacciatelo e tritatelo in modo da ridurlo minuto come i chicchi del grano. Prendete allora una teglia di rame e così al naturale, senza ungerla, cominciate a distendere in mezzo alla medesima, se è grande, un suolo di taglierini e conditeli cogl’ingredienti sopra descritti, distendete un altro suolo di taglierini e conditeli ancora, replicando l’operazione finché vi resta roba e procurando che la torta risulti rotonda e grossa due dita almeno. Quando sarà così preparata versatele sopra il burro liquefatto servendovi di un pennello per ungerla bene alla superficie e perché il burro penetri eguale in tutte le parti.

Cuocetela in forno o nel forno da campagna; anzi, per risparmio di carbone, può bastare il solo coperchio di questo. Spolverizzatela abbondantemente di zucchero a velo quando è calda e servitela diaccia.

Procedimento

Durata
Circa 1 ora e mezza
Ingredienti
Mandorle dolci con alcune amare, Zucchero in polvere, Candito, Burro, Scorza di limone, Farina, Uova
Strumenti
Lunetta, Matterello, Teglia di rame, Pennello da cucina

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione degli Ingredienti

Inizia sbucciando le mandorle dolci e uniscine alcune amare per un retrogusto interessante. Assicurati di avere il giusto peso di 120 grammi. Prepara lo zucchero in polvere e taglia il candito a pezzetti piccoli. Raschia la buccia di un limone per ottenere la scorza, senza prelevarne la parte bianca. Mescola il tutto per creare un composto aromatico.

2. Creazione dei Taglierini

Prendi due uova e amalgamale con farina fino a ottenere un impasto liscio. Stendi l'impasto con il matterello e taglialo in finissimi taglierini, simili a quelli usati per la minestra nel brodo. Questi costituiranno la base della torta.

3. Assemblaggio della Torta

Prendi una teglia di rame, non ungere e inizia a formare un primo strato di taglierini. Distribuisci sopra di essi parte del composto di mandorle, zucchero, candito e scorza di limone. Continua a creare strati alternando taglierini e il composto, formando una torta di due dita di altezza.

4. Cottura e Decorazione

Sciogli il burro e spennellalo accuratamente sopra la torta per garantirne un'umidità uniforme. Cuoci in forno oppure nel forno da campagna, utilizzando anche solo il coperchio per risparmiare carbone. Una volta cotta, cospargi la torta ancora calda con abbondante zucchero a velo. Servila fredda per apprezzarne tutti i sapori.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Questa ricetta risale a tempi in cui la pasticceria casalinga era un'arte difusa nelle cucine italiane. La particolare struttura di strati di taglierini e mandorle è un esempio di come si potessero reinterpretare i dolci utilizzando ingredienti semplici ma di qualità, sfruttando la manualità tipica del passato.