Pasticceria

596. Stiacciata coi siccioli

Nel mondo bisognerebbe rispettar tutti e non disprezzare nessuno per da poco ch’ei sia, perché, se ben vorrete considerarla, può pure codesta persona da poco essere dotata di qualche qualità morale che non la renda indegna.

Questo in massima generale; ma venendo al particolare, benché il paragone non regga e si tratti di cosa meschina, vi dirò che della stiacciata di cui mi pregio parlarvi sono debitore a una rozza serva che la faceva a perfezione.

  • Lievito, grammi 650.
  • Zucchero in polvere, grammi 200.
  • Siccioli, grammi 100.
  • Burro, grammi 40.
  • Lardo, grammi 40.
  • Uova, n. 5.
  • Odore di scorza di arancio o di limone.

Per lievito qui intendo quello che serve per impastare il pane.

Lavoratela la sera avanti; prima sulla spianatoia il lievito senza i condimenti, poi in una catinella per più di mezz’ora con una mano, aggiungendo a poco per volta gli ingredienti e le uova. Poi copritela bene e ponetela in luogo tiepido perché lieviti durante la notte. La mattina appresso rimpastatela e poi versatela in una teglia di rame unta e infarinata ove stia nella grossezza non maggiore di due dita. Fatto questo, mandatela in caldana per la seconda lievitatura e passatela al forno. Si può anche compiere tutta l’operazione in casa e cuocerla nel forno da campagna; ma vi prevengo che questa è una pasta alquanto difficile a riuscir bene, specialmente se la stagione è molto fredda. Meglio è che per farla aspettiate il dolco ma non vi sgomentate alla prima prova.

Nel brutto caso che la mattina avesse lievitato poco o punto, aggiungete lievito di birra in quantità poco maggiore di una noce, facendolo prima lievitare a parte con un pizzico di farina e acqua tiepida.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Lievito, Zucchero in polvere, Siccioli, Burro, Lardo, Uova, Odore di scorza di arancio o di limone
Strumenti
Spianatoia, Catinella, Teglia di rame, Forno

Passaggi

Passaggi

1. Preparare l'impasto

La sera prima, lavorate il lievito senza aggiungere i condimenti sulla spianatoia. Trasferite il lievito in una catinella e impastate con una mano per più di mezz'ora, incorporando poco a poco zucchero, siccioli, burro, lardo, uova e aromi di scorza di agrumi. Coprite bene l'impasto e lasciatelo in un luogo tiepido per lievitare durante la notte.

2. Seconda lievitazione e cottura

La mattina seguente, rimpastate il composto e versatelo in una teglia di rame unta e infarinata, tenendolo a uno spessore massimo di due dita. Lasciate lievitare nuovamente in un posto caldo, quindi cuocete nel forno fino a quando sarà ben dorato. Questa ricetta può essere completata anche in un forno da campagna. In caso di lievitazione insufficiente, aggiungete un po' di lievito di birra lievitato a parte.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

La 'stiacciata coi siccioli' è una ricetta tradizionale toscana che esprime la semplicità e la rusticità della cucina contadina. I siccioli, derivati dalla lavorazione della carne di maiale, rappresentano un tipico ingrediente di riciclo che conferisce alla preparazione un gusto ricco e saporito. Questo dolce potrebbe essere considerato un lontano parente del più famoso panettone, condividendo il processo di lievitazione naturale e l'utilizzo di ingredienti locali.