Minestre
104. Spaghetti alla rustica
Gli antichi Romani lasciavano mangiare l’aglio all’infima gente, e Alfonso re di Castiglia tanto l’odiava da infliggere una punizione a chi fosse comparso a Corte col puzzo dell’aglio in bocca. Più saggi gli antichi Egizi lo adoravano in forma di nume, forse perché ne avevano sperimentate le medicinali virtù, e infatti si vuole che l’aglio sia di qualche giovamento agl’isterici, che promuova la secrezione delle orine, rinforzi lo stomaco, aiuti la digestione e, essendo anche vermifugo, serva di preservativo contro le malattie epidemiche e pestilenziali. Però, ne’ soffritti, state attenti che non si cuocia troppo, ché allora prende assai di cattivo. Ci sono molte persone, le quali, ignare della preparazione dei cibi, hanno in orrore l’aglio per la sola ragione che lo sentono puzzare nel fiato di chi lo ha mangiato crudo o mal preparato; quindi, quale condimento plebeo, lo bandiscono affatto dalla loro cucina; ma questa fisima li priva di vivande igieniche e gustose, come la seguente minestra, la quale spesso mi accomoda lo stomaco quando l’ho disturbato. Fate un battutino con due spicchi d’aglio e un buon pizzico di prezzemolo e l’odore del basilico se piace; mettetelo al fuoco con olio a buona misura e appena l’aglio comincia a colorire gettate nel detto battuto sei o sette pomodori a pezzi condendoli con sale e pepe. Quando saranno ben cotti passatene il sugo, che potrà servire per quattro o cinque persone, e col medesimo unito a parmigiano grattato, condite gli spaghetti, ossia i vermicelli, asciutti, ma abbiate l’avvertenza di cuocerli poco, in molta acqua, e di mandarli subito in tavola, onde non avendo tempo di succhiar l’umido, restino succosi.
Anche le tagliatelle sono buonissime così condite.
Procedimento
- Durata
- Circa 30 minuti
- Ingredienti
- Aglio, prezzemolo, basilico, olio, pomodori, sale, pepe, parmigiano grattugiato, spaghetti
- Strumenti
- Coltello, pentola, passaverdure
Passaggi
1. Preparazione del battutino
Inizia facendo un battuto con due spicchi d'aglio, un buon pizzico di prezzemolo e, se gradisci, un po' di basilico. Questo formerà la base aromatica della tua salsa. Assicurati di tritare finemente gli ingredienti in modo che si amalgamino bene durante la cottura.
2. Cottura del sugo
Aggiungi il battuto in una pentola con olio a buona misura. Riscalda dolcemente fino a che l'aglio inizia a colorire leggermente. A questo punto, aggiungi sei o sette pomodori a pezzi. Condisci con sale e pepe. Lascia cuocere il tutto fino a che i pomodori si sfaldano completamente.
3. Preparazione degli spaghetti
Una volta cotto il sugo, passalo attraverso un passaverdure per ottenere una salsa liscia. Cuoci gli spaghetti in abbondante acqua salata, avendo cura di mantenerli al dente. Mescola la salsa con gli spaghetti appena scolati e aggiungi abbondante parmigiano grattugiato.
4. Servizio
Servi subito gli spaghetti caldi, assicurandoti che abbiano assorbito giusto aroma senza perdere la consistenza succosa. Puoi seguire gli stessi passi per preparare delle deliziose tagliatelle con questa salsa.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
L’aglio è da sempre un ingrediente controverso e dalle molteplici qualità, sia culinarie che medicinali. Gli antichi Egizi lo utilizzavano anche come simbolo di divinità, a testimonianza della sua importanza nella cultura e nella medicina di un tempo.
Pellegrino Artusi sottolinea l’importanza della corretta cottura dell’aglio nelle preparazioni culinarie, onde evitare sapori spiacevoli che ne rovinino il gusto complessivo.