Umidi

303. Scaloppine di carne battuta

Prendete carne magra di bestia grossa, nettatela dai tendini e dalle pelletiche e, se non avete il tritacarne, tritatela ben fine prima col coltello poi colla lunetta. Conditela con sale, pepe e parmigiano grattato; aggiungete l’odore delle spezie, piacendovi, ma c’è il caso allora che sappia di piatto rimpolpettato. Mescolate bene e date alla carne la forma di una palla; poi con pangrattato sotto e sopra, onde non s’attacchi, tiratela col matterello sulla spianatoia, rimuovendola spesso per farne una stiacciata sottile poco più di uno scudo. Tagliatela a pezzi quadri e larghi quanto la palma di una mano e cuoceteli in una teglia col burro. Quando le scaloppine avran preso colore, annaffiatele con sugo di pomodoro o conserva diluita nel brodo o nell’acqua e servitele. Potete anche, senza far uso del matterello, stiacciarle colle mani e dar loro, per più eleganza, la forma di un cuore.

Avendo carne stracottata avanzata, è conveniente il farle con questa e con carne cruda mescolate insieme.

Procedimento

Durata
Circa 1 ora
Ingredienti
Carne di bestia grossa, sale, pepe, parmigiano grattato, spezie, pangrattato, burro, sugo di pomodoro o conserva, brodo o acqua
Strumenti
Coltello, lunetta, spianatoia, matterello, teglia

Passaggi

Passaggi

1. Preparare la carne

Iniziate scegliendo carne magra di bestia grossa, che dovete nettare dai tendini e dalle impurità. Se non avete un tritacarne a disposizione, tritatela finemente con un coltello, poi continuate con una lunetta fino a ottenere una consistenza omogenea. Conditela con sale, pepe e parmigiano grattato; se vi piace, aggiungete anche un pizzico delle vostre spezie preferite, facendo attenzione a non esagerare per evitare un gusto troppo simile a quello delle polpette.

2. Formare e stendere la carne

Mettete il composto di carne su una spianatoia e dategli la forma di una palla. Cospargete con pangrattato sia sopra che sotto per evitare che si attacchi. Usate un matterello per stenderla in una forma piatta e sottile, grande poco più di uno scudo, girandola spesso per uniformare lo spessore. Tagliate la carne stesa in pezzi quadrati, grandi quanto il palmo di una mano.

3. Cuocere le scaloppine

Scaldate il burro in una teglia e adagiatevi le scaloppine. Lasciatele cuocere finché non prendono un bel colore dorato. A questo punto, bagnatele con del sugo di pomodoro o della conserva diluita con brodo o acqua. Lasciatele insaporire qualche minuto prima di servire.

4. Variante

Se avete carne stracotta avanzata, potete mescolarla con la carne cruda per ottenere un sapore più ricco e risparmiare sugli sprechi.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Le scaloppine di carne battuta nascono come un modo per recuperare avanzi di carne, un esempio perfetto di cucina del recupero tipica della tradizione italiana. Questo piatto rivela la capacità ingegnosa delle nostre nonne di trasformare ingredienti semplici e spesso di avanzo in piatti gustosi.

Curiosamente, la tecnica di battere la carne per ammorbidire le fibre e renderla più tenera è antica e ancora utilizzata in molte ricette moderne, testimoniando l'efficacia dei procedimenti tramandati nel tempo.