Fritti
222. Saltimbocca alla romana
Li ho mangiati a Roma, alla trattoria Le Venete, e perciò posso descriverli con esattezza.
Sono bracioline di vitella di latte, condite leggermente con sale e pepe, sopra ognuna delle quali si pone mezza foglia di salvia (una intera sarebbe di troppo) e sulla salvia una fettina di prosciutto grasso e magro. Per tenere unite insieme queste tre cose s’infilzano con uno stecchino da denti e si cuociono col burro alla sauté; ma vanno lasciate poco sul fuoco dalla parte del prosciutto perché questo non indurisca. Come vedete è un piatto semplice e sano.
Con 300 grammi di magro ne otterrete 11 o 12 e potranno bastare per tre o quattro persone.
Le bracioline tenetele alla grossezza di mezzo dito, e prima di prepararle bagnatele e spianatele.
Potete servirle con un contorno qualunque.
Procedimento
- Durata
- 30 minuti
- Ingredienti
- Vitella, Prosciutto, Salvia, Burro, Sale, Pepe
- Strumenti
- Stecchini da denti, padella
Passaggi
1. Preparazione della carne
Inizia scegliendo delle bracioline di vitella e assicurati che abbiano una grossetta del giusto spessore, circa mezzo dito. Prima di procedere con la preparazione, ricordati di bagnarle leggermente e di spianarle per ottenere una carne uniforme e adatta alla cottura.
2. Condimento e assemblaggio
Condire leggermente le bracioline con sale e pepe. Su ogni braciolina, adagi una mezza foglia di salvia. Dopodiché, posiziona una fettina di prosciutto grasso e magro sopra la salvia. Usa uno stecchino da denti per tenere insieme gli ingredienti.
3. Cottura
Scalda il burro in una padella. Cuoci le bracioline in padella, utilizzando la tecnica sauté. Assicurati di non cuocerle troppo a lungo sul lato del prosciutto per evitare che diventi troppo duro.
4. Servizio
Una volta cotte, servile calde. Questi saltimbocca possono essere accompagnati da un contorno a tua scelta per completare il pasto.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
I saltimbocca alla romana hanno radici profonde nella tradizione culinaria romana e sono un ottimo esempio di come ingredienti semplici possano creare piatti deliziosi e raffinati. Il nome 'saltimbocca' deriva dalla capacità di questo piatto di 'saltare in bocca' per quanto risulta appetitoso alla vista e al palato.
La trattoria Le Venete a Roma, citata dall'Artusi, era un punto di riferimento per i buongustai dell'epoca, un luogo dove assaporare i piatti tipici locali preparati seguendo la tradizione.