Salse

135. Salsa del Papa

Non crediate che questa salsa prenda il nome dal Papa del Vaticano, ritenendola perciò una delizia in ghiottoneria; nonostante è discretamente buona per condire le cotolette fritte.

Prendete un pugnello di capperi e spremeteli dall’aceto; prendete tante olive indolcite che levando loro il nocciolo riescano in quantità eguale ai capperi e tritate gli uni e le altre minutamente colla lunetta. Mettete al fuoco un battutino di cipolla tritata fine con un pezzetto di burro e quando avrà preso colore, bagnatelo a poco per volta con acqua perché si disfaccia. Versateci dentro il miscuglio di capperi e olive e fate bollire alquanto; unite infine un gocciolo d’aceto, una presa di farina e un altro pezzetto di burro. Per ultimo aggiungete un’acciuga tritata, e senza più far bollire la salsa, servitela.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Capperi, Olive indolcite, Cipolla, Burro, Aceto, Farina, Acciuga
Strumenti
Lunetta, Padella

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione dei capperi e olive

Prendete un pugnello di capperi e strizzateli per eliminare l'aceto. Poi, prendete delle olive indolcite, rimuovete i noccioli e tritatele insieme ai capperi usando una lunetta fino a ottenere un trito fine.

2. Rosolatura della cipolla

Mettete al fuoco un battutino di cipolla tritata finemente insieme a un pezzetto di burro. Lasciate rosolare fino a quando la cipolla non prende colore.

3. Cottura del miscuglio

Aggiungete il miscuglio di capperi e olive alla cipolla e burro rosolati. Bagnate con un po' d'acqua e fate bollire per qualche minuto.

4. Aggiunta di ingredienti finali

Unite un gocciolo d'aceto, una presa di farina e un altro pezzetto di burro. Infine, tritate un'acciuga e aggiungetela alla salsa senza farla bollire ulteriormente. Servite la salsa calda.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Questa salsa prende il nome dal Papa, ma non ha alcuna connessione diretta con il Vaticano. È usata tradizionalmente per condire cotolette fritte. Le olive indolcite utilizzate sono spesso quelle di Gaeta o taggiasche, note per il loro sapore delicato.