Tramessi
232. Polenta di farina gialla colle salsicce
Fate una polenta piuttosto tenera di farina di granturco, distendetela sulla spianatoia alla grossezza di un dito e tagliatela a mandorle.
Ponete in un tegamino diverse salsicce intere con un gocciolo d’acqua e quando saranno cotte spellatele, sbriciolatele ed aggiungete sugo o conserva di pomodoro. Collocate la polenta in una teglia o in un vassoio che regga al fuoco, conditela a suoli col parmigiano, queste salsicce e qualche pezzetto di burro sparso qua e là, poi mettetela fra due fuochi e quando sarà ben calda servitela, specialmente per primo piatto di una colazione alla forchetta. La detta polenta si può fare anche dura per tagliarla a fette.
Procedimento
- Durata
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- Ingredienti
- Farina di granturco, salsicce, sugo o conserva di pomodoro, parmigiano, burro
- Strumenti
- Spianatoia, tegamino, teglia o vassoio resistente al fuoco
Passaggi
1. Preparazione della Polenta
Iniziate preparando una polenta abbastanza tenera utilizzando la farina di granturco. Una volta pronta, stendetela sulla spianatoia allo spessore di un dito e tagliatela a forma di mandorle. Questa operazione permette di ottenere delle basi uniformi per il piatto finale.
2. Cottura delle Salsicce
In un tegamino, cuocete diverse salsicce intere con un gocciolo d’acqua. Una volta cotte, togliete la pelle, sbriciolatele e aggiungete sugo o conserva di pomodoro. Questa aggiunta di pomodoro conferirà un piacevole sapore al piatto.
3. Assemblaggio e Cottura
Sistemate i pezzi di polenta in una teglia o un vassoio che possa resistere al fuoco. Condite a strati con il parmigiano, le salsicce sbriciolate e qualche pezzetto di burro. Collocate il tutto fra due fonti di calore, finché la polenta non sarà ben calda e pronta per essere servita.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
La polenta è un piatto tradizionale italiano che trova le sue origini nel nord Italia. Originariamente un pasto povero, oggi è diventato una prelibatezza con molte varianti regionali. Nell'antica cucina contadina, la polenta era spesso servita come piatto unico, ricco di carboidrati e calorie necessarie per le dure giornate di lavoro nei campi.