Fritti
207. Petti di pollo alla scarlatta
Da un petto di cappone o di una grossa pollastra potrete cavare sei fette sottili, che in un pranzo basteranno per quattro o cinque persone. Cuocetele col burro e conditele con sale e pepe.
Fate una balsamella con: burro, grammi 20; farina, grammi 40; latte, decilitri 2.
Quando è cotta uniteci grammi 50 di lingua salata tritata fine con la lunetta e, diaccia che sia, spalmate con la medesima i petti di pollo da tutte le parti. Tuffateli poi nell’uovo frullato, un solo uovo sarà sufficiente, panateli e rosolateli nel burro o nel lardo alla sauté, e serviteli con spicchi di limone.
Procedimento
- Durata
- 45 minuti
- Ingredienti
- Petto di cappone, burro, farina, latte, lingua salata, uovo, sale, pepe, limone, lardo
- Strumenti
- Casseruola, lunetta, padella, frusta, cucchiaio per spalmare
Passaggi
1. Preparazione dei petti di pollo
Da un petto di cappone o di una grossa pollastra, ricavare sei fette sottili. Salare e pepare, quindi cuocere le fette in una casseruola con burro finché diventano dorate e cotte. Mettere da parte.
2. Preparazione della balsamella
In una casseruola, sciogliere 20 grammi di burro, aggiungere 40 grammi di farina e mescolare bene. Aggiungere gradualmente due decilitri di latte continuando a mescolare finché il composto si addensa creando una crema densa.
3. Completare la balsamella
Una volta cotta, aggiungere 50 grammi di lingua salata finemente tritata e mescolare in modo uniforme. Lasciare raffreddare completamente la balsamella prima di utilizzarla.
4. Spalmare e panare i petti
Spalmare i petti di pollo con la balsamella su entrambi i lati. Battere un uovo, tuffare i petti nell'uovo sbattuto e infine passarli nel pangrattato.
5. Rosolare e servire
Rosolare i petti di pollo in una padella con burro o lardo finché non sono dorati su entrambi i lati. Servire caldi con spicchi di limone come guarnizione.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
La balsamella è una variante della famosa besciamella, utilizzata dalla cucina francese e adottata in molte ricette italiane. La lingua salata, un tempo comune, oggi può essere sostituita con mortadella o prosciutto cotto per un gusto diverso e più familiare.