Rifreddi
375. Pasticcio di fegato
Servitevi del composto n. 374, aggiungendo soltanto grammi 30 di tartufi neri tagliati a spicchi e facendo loro alzare il bollore nella marsala prima di spargerli nel pasticcio. Copritelo con la pasta da pasticcio n. 372, cuocetelo in forno o nel forno da campagna, e servitelo freddo. Potrà bastare anche questo per dodici persone.
Procedimento
- Durata
- -
- Ingredienti
- Fegato, tartufi neri, marsala, pasta da pasticcio
- Strumenti
- Forno, utensili per tagliare
Passaggi
1. Preparare il composto
Utilizzate il composto per pan di fegato descritto nella ricetta numero 374. Questo sarà il cuore del vostro pasticcio. Aggiungete al composto i tartufi neri per un tocco di eleganza e sapore terroso.
2. Integrazione dei tartufi
Tagliate i tartufi neri a spicchi sottili. Scaldateli in una delicata ebollizione con il marsala. Questo passaggio farà in modo che i profumi del arci si combinino bene con il tartufo, esaltandone l'aroma.
3. Assemblare e cuocere
Dopo aver integrato i tartufi nel composto di fegato, coprite il tutto con la pasta da pasticcio secondo la ricetta numero 372. Cuocete nel forno fino a ottenere una crosta dorata e croccante.
4. Servire
Una volta cotto, lasciate raffreddare il pasticcio. Questo permetterà ai sapori di amalgamarsi ulteriormente. Servitelo freddo per apprezzarne appieno la ricchezza e profondità dei sapori. Buon appetito!
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
Il pasticcio di fegato è un esempio della cucina classica italiana che unisce sapori robusti e ingredienti di qualità, come i tartufi neri, che sono considerati una prelibatezza. La ricetta riflette l'abilità di combinare elementi semplici con tecniche raffinate.
L'integrazione del marsala nel piatto testimonia l'influenza siciliana, una Regione famosa per questo vino liquoroso, arricchendo ulteriormente il profilo aromatico della preparazione.