Paste e pastelle
156. Pastella per le fritture
- Farina, grammi 100.
- Olio fine, una cucchiaiata.
- Acquavite, una cucchiaiata.
- Uova, n. l.
- Sale, quanto occorre.
- Acqua diaccia, quanto basta.
Spegnete la farina col rosso d’uovo e cogli altri ingredienti, versando l’acqua a poco per volta per farne una pasta non troppo liquida. Lavoratela bene col mestolo, per intriderla, e lasciatela in riposo per diverse ore. Quando siete per adoperarla aggiungete la chiara montata. Questa pastella può servire per molti fritti e specialmente per quelli di frutta ed erbaggio.
Procedimento
- Durata
- -
- Ingredienti
- Farina, Olio, Acquavite, Uova, Sale, Acqua
- Strumenti
- Mestolo
Passaggi
1. Preparazione della pastella
Inizia spegnendo la farina con il rosso d'uovo in una ciotola. Aggiungi una cucchiaiata di olio fine e una di acquavite, e inizia a mescolare. Versa l'acqua fredda poco alla volta, mescolando continuamente per ottenere una pasta che non sia troppo liquida. Continua a lavorare bene la pastella col mestolo così da assicurarti che tutti gli ingredienti siano ben amalgamati.
2. Riposo della pastella
Dopo aver ottenuto una pastella omogenea, lasciala riposare per diverse ore. Questo passaggio permette agli ingredienti di integrarsi meglio, migliorando la consistenza e sapore della frittura.
3. Aggiunta della chiara d'uovo
Prima di utilizzare la pastella, monta la chiara d'uovo e aggiungila delicatamente all'impasto. Amalgama con cura, mantenendo il composto soffice e leggero. Ora la pastella è pronta per essere utilizzata per fritture di frutta ed erbaggio.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
Questa pastella è estremamente versatile e può essere usata per una varietà di fritture, dai frutti come mele o banane, agli ortaggi come zucchine e melanzane. La presenza dell'acquavite aiuta a mantenere la pastella croccante, una tecnica interessante per vari tipi di fritto.
La ricetta riflette la cucina tradizionale italiana dell'epoca di Artusi, dove l'uso di ingredienti semplici si combinava a tecniche ben sviluppate per esaltare gusti e consistenze.