Minestre

17. Minestra di krapfen

Meno lo zucchero è la stessa composizione del n. 182. Ecco le dosi di una minestra per sette od otto persone.

  • Farina d’Ungheria, grammi 100.
  • Burro, grammi 20.
  • Lievito di birra, quanto una noce.
  • Uova, n. 1
  • Sale, una presa.

Tirato il pastone a stiacciata della grossezza alquanto meno di mezzo dito, tagliatelo con un cannello di latta del diametro segnato per farne come tante pasticche che porrete a lievitare. Le vedrete crescere in forma di pallottole e allora friggetele nell’olio, se lo avete eccellente, altrimenti nel lardo o nel burro. Quando siete per mandare in tavola collocatele nella zuppiera e versate sulle medesime il brodo bollente.

Procedimento

Durata
Circa 2 ore
Ingredienti
Farina d’Ungheria, burro, lievito di birra, uova, sale
Strumenti
Cannello di latta, zuppiera

Passaggi

Passaggi

1. Preparare l'impasto

Iniziate pesando 100 grammi di farina d'Ungheria e mescolatela con 20 grammi di burro, una noce di lievito di birra, un uovo e una presa di sale. Lavorate bene gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo.

2. Stendere e tagliare l'impasto

Una volta preparato l'impasto, stendetelo su una superficie infarinata fino ad uno spessore leggermente meno di mezzo dito. Utilizzate un cannello di latta per tagliare l'impasto in cerchi, formando delle piccole pasticche.

3. Lievitazione

Arrange le pasticche su una placca e copritele per favorire la lievitazione. Lasciatele lievitare fino a quando non raddoppiano di volume, assumendo la forma di piccole pallottole.

4. Friggere

Una volta lievitate, friggete le pallottole in olio d'oliva di buona qualità. In sua assenza, potete usare lardo o burro. Assicuratevi che siano dorate su tutti i lati per ottenere la migliore croccantezza.

5. Servire

Trasferite le pallottole fritte in una zuppiera. Versate del brodo bollente sopra di esse immediatamente prima di servire, affinché si imbevano di sapore.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Questa ricetta è un esempio perfetto di come la cucina di una volta potesse adattarsi a quel che si aveva a disposizione. L'uso della farina d'Ungheria, più raffinata rispetto ad altre tipi di farine, denota un certo grado di raffinatezza nella preparazione dei piatti in epoca Artusiana.

La tecnica di friggere l'impasto e poi servirlo con brodo caldo è una pratica che dona croccantezza e sapore, oltre che una piacevole sorpresa per il palato quando la pallotta si scioglie nel brodo.