Umidi

290. Lingua di bue al sugo di carne

Eccovi un’altra maniera di cucinare una lingua di bue del peso, senza la pappagorgia, di oltre un chilogrammo.

Spellatela come è indicato nella ricetta n. 289 e steccatela con grammi 60 di lardone tagliato in lardelli conditi con sale e pepe. Legatela perché resti distesa e mettetela al fuoco con grammi 30 di burro; conditela con altro sale e pepe rosolandola alquanto, e poi tiratela a cottura col sugo di carne versato un poco per volta. Cotta che sia, il sugo che resta passatelo e condensatelo al fuoco con un pezzetto di burro e meno di mezza cucchiaiata di farina per unirlo alla lingua, che manderete in tavola tagliata a fette contornata di erbaggi lessati e rifatti col burro ed il sugo.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Lingua di bue, lardone, burro, sale, pepe, sugo di carne, farina, erbaggi lessati
Strumenti
Legatura da cucina, coltello, cucchiaio, pentola

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione della lingua

Iniziate spellando la lingua di bue come descritto nella ricetta correlata. Dopo esservi assicurati che sia pulita, steccatela con lardone tagliato a lardelli e condito con sale e pepe. Legate la lingua in modo che rimanga ben distesa durante la cottura.

2. Cottura della lingua

Mettete la lingua in una pentola con 30 grammi di burro. Conditela ulteriormente con sale e pepe, quindi rosolatela leggermente per far sì che prenda sapore. Quando è ben rosolata, versate il sugo di carne un poco per volta e continuate a cuocere fino a quando la lingua è cotta completamente.

3. Preparazione del sugo

Una volta che la lingua è cotta, passate il sugo rimasto attraverso un colino e fatelo condensare sul fuoco con un pezzetto di burro e una piccola quantità di farina. Il sugo deve diventare denso e saporito, ideale per essere aggiunto alla lingua affettata.

4. Servizio

Tagliate la lingua a fette e disponetela su un piatto da portata. Decorate con erbaggi lessati e rifatti con burro e sugo, rendendo il piatto più colorato e appetibile.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Nel passato la lingua di bue era un piatto comune nelle famiglie perché permetteva di sfruttare parti di carne meno costose ma comunque nutrienti. Era considerata un piatto della tradizione contadina, ma nel tempo ha trovato posto anche nelle cucine più raffinate grazie al suo sapore unico e alla sua versatilità.

Il metodo di steccare la carne con lardone è una tecnica tradizionale che aiuta a fornire ulteriore sapore e a mantenere la tenerezza della carne durante una lunga cottura.