Pasticceria
562. Krapfen II
Fatti nel seguente modo riescono più gentili di quelli del n. 182, specialmente se devono servire come piatto dolce, e prenderanno la figura di palle lisce senza alcuna impressione sopra.
- Farina d’Ungheria, grammi 200.
- Burro, grammi 50.
- Lievito di birra, grammi 20.
- Latte o panna meno di un decilitro, onde il composto riesca sodettino.
- Rossi d’uovo, n. 3.
- Zucchero, un cucchiaino.
- Sale, una buona presa.
Mettete in una tazza il lievito con una cucchiaiata della farina e, stemperandolo con un poco del detto latte tiepido, ponetelo a lievitare vicino al fuoco. Poi in una catinella versate il burro, sciolto d’inverno a bagnomaria, e lavoratelo con un mestolo, gettandovi i rossi d’uovo uno alla volta, indi versate il resto della farina, il lievito quando sarà cresciuto del doppio, il latte a poco per volta, il sale e lo zucchero, lavorando il composto con una mano fino a che non si distacchi dalla catinella. Fatto ciò stacciatevi sopra un sottil velo di farina comune e mettetelo a lievitare in luogo tiepido entro al suo vaso e quando il composto sarà cresciuto versatelo sulla spianatoia sopra a un velo di farina e leggermente col matterello assottigliatelo alla grossezza di mezzo dito; indi, servendovi dello stampo della ricetta n. 7, tagliatelo in 24 dischi sulla metà dei quali porrete, quanto una piccola noce, conserva di frutta o crema pasticcera. Bagnate questi dischi all’ingiro con un dito intinto nel latte per coprirli e appiccicarli coi 12 rimasti vuoti; lievitateli e friggeteli in molto unto, olio o strutto che sia, spolverizzateli di zucchero a velo quando non saranno più a bollore e serviteli. Se trattasi di doppia dose, grammi 30 di lievito potranno bastare.
Procedimento
- Durata
- Circa 3 ore
- Ingredienti
- Farina d’Ungheria, Burro, Lievito di birra, Latte o panna, Rossi d’uovo, Zucchero, Sale
- Strumenti
- Tazza, catinella, mestolo, bagnomaria, spianatoia, matterello, stampo
Passaggi
1. Preparazione del Lievito
Mettete in una tazza il lievito con una cucchiaiata della farina. Stemperatelo con un po' di latte tiepido e lasciatelo lievitare vicino al fuoco fino a quando sarà cresciuto del doppio.
2. Preparazione dell'Impasto
In una catinella, sciogliete il burro a bagnomaria, se necessario. Aggiungete i rossi d'uovo uno alla volta, mescolando bene. Integrate il resto della farina, il lievito, il latte a poco a poco, il sale e lo zucchero. Lavorate l'impasto con una mano finché non si stacca dalla catinella.
3. Lievitazione e Formazione dei Dischi
Stacciate un sottile velo di farina comune sull'impasto. Mettetelo a lievitare in un luogo tiepido fino a quando sarà cresciuto notevolmente. Versatelo sulla spianatoia, spolverata di farina, e appiattitelo leggermente con un matterello fino a uno spessore di mezzo dito. Usando uno stampo, tagliate l'impasto in 24 dischi.
4. Farcitura e Assemblaggio
Sulla metà dei dischi, posizionate una piccola noce di conserva di frutta o crema pasticcera. Bagnate i bordi con un dito intinto nel latte e copriteli con i dischi rimanenti, premendoli per sigillarli. Lasciate riposare i dischi assemblati per un'ulteriore lievitazione.
5. Cottura e Servizio
Friggete i Krapfen in abbondante olio o strutto fino a doratura. Quando non sono più bollenti, cospargeteli di zucchero a velo e serviteli caldi.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
Il nome 'Krapfen' si collega alla tradizione mitteleuropea dei dolci fritti, frequentemente serviti durante le festività invernali. Queste dolcezze, sebbene tipiche delle cucine di paesi come la Germania e l'Austria, hanno trovato diffusione anche in Italia.
Un tempo i Krapfen erano considerati un lusso riservato in particolare alle celebrazioni carnevalesche, dato l'alto costo del burro e del grasso per friggere.