Tramessi
231. Gnocchi alla romana
Questi gnocchi, che io ho modificato e dosati nella seguente maniera, spero vi piaceranno come sono piaciuti a quelli cui li ho imbanditi. Se ciò avviene fate un brindisi alla mia salute se sarò vivo, o mandatemi un requiescat se sarò andato a rincalzare i cavoli.
- Farina, grammi 150.
- Burro, grammi 50.
- Cacio gruiera, grammi 40.
- Parmigiano, grammi 20.
- Latte, mezzo litro.
- Uova, n. 2.
Si dice che a tavola non si dovrebbe essere in meno del numero delle Grazie, né in più del numero delle Muse. Se vi aggirate intorno al numero delle Muse, raddoppiate la dose.
Intridete la farina colle uova e col latte versato a poco per volta entro una cazzaruola, aggiungete il cacio gruiera a pezzettini e mettete l’intriso al fuoco mescolando continuamente. Quando sarà assodato per la cottura della farina, salatelo e aggiungete la metà del detto burro. Lasciate che il composto diacci e poi, nella stessa guisa degli gnocchi di farina gialla, mettetelo a tocchetti in un vassoio che regga al fuoco e conditeli via via col resto del burro a pezzetti e col parmigiano suddetto grattato; ma non alla superficie, perché il parmigiano col fuoco sopra prende l’amaro. Rosolateli sotto a un coperchio di ferro o nel forno da campagna e serviteli caldi.
Procedimento
- Durata
- 60 minuti
- Ingredienti
- Farina, Burro, Cacio gruyère, Parmigiano, Latte, Uova
- Strumenti
- Casseruola, vassoio resistente al fuoco, coperchio di ferro o forno da campagna
Passaggi
1. Preparazione dell'impasto
In una casseruola, intridete la farina con le uova e aggiungete il latte lentamente, mescolando per evitare grumi. Unite il cacio gruyère a pezzetti e portate il composto sul fuoco. Mescolate continuamente affinché non si attacchi. Quando la farina si sarà cotta e l'impasto si sarà addensato, salate e aggiungete metà del burro. Continuate a mescolare fino a ottenere un composto omogeneo. Poi lasciate che si raffreddi.
2. Formare gli gnocchi
Una volta che il composto è freddo, tagliatelo a tocchetti come se fossero gnocchi di farina gialla. Disponeteli su un vassoio resistente al fuoco. Mentre formate gli gnocchi, spargete il resto del burro a pezzetti e grattugiate il parmigiano sui tocchetti, ma non sulla superficie.
3. Cottura degli gnocchi
Rosolate gli gnocchi sotto un coperchio di ferro o nel forno da campagna fino a quando non risultano ben dorati. Questo processo darà loro una crosticina appetitosa. Una volta pronti, serviteli caldi in tavola. Buon appetito!
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
La preparazione di gnocchi a base di farina o semolino è una tradizione radicata nella cucina italiana, rappresentando un piatto del comfort che è sopravvissuto attraverso i secoli. Anche se questi gnocchi condividono il nome con quelli più famosi alla patata, si distinguono per la loro consistenza e metodo di cottura.
Pellegrino Artusi, l'autore di questa ricetta, è spesso considerato il padre della cucina italiana. La sua raccolta di ricette è stata decisiva nel consolidare la cucina italiana come una delle più apprezzate al mondo, preservando al tempo stesso le tradizioni regionali dell'Italia.