Fritti

181. Frittelle di tondone

Se non sapete cosa sia un tondone, chiedetelo a Stenterello che ne mangia spesso perché gli piace.

  • Farina, grammi 250.
  • Uova, n. 6.
  • Acqua, decilitri 3.
  • Un pizzico di sale.
  • Odore di scorza di limone.

Stemperate la farina con la detta acqua versata a poco per volta e salatela. Gettate questo intriso in padella per cuocerlo in bianco con burro, olio o lardo e quando è assodato da una parte voltatelo con un piatto dall’altra, ed eccovi il tondone.

Ora pestatelo nel mortaio con l’odore suddetto e rammorbiditelo con le uova: due a un tratto, le altre quattro una alla volta con le chiare montate, lavorando molto il composto. Friggetelo a cucchiaiate per ottener le frittelle che, gonfiando molto, prendono l’aspetto di bombe. Spolverizzatele di zucchero a velo.

Al composto potete unire, piacendovi, grammi 100 di uva malaga, ma allora questa tenetela prima in molle per ventiquattr’ore nell’acqua fresca e dopo toglietele i semi. Potranno bastare per sei persone, o per quattro se fate la metà della dose.

Procedimento

Durata
Circa 1 ora
Ingredienti
Farina, Uova, Acqua, Sale, Odore di scorza di limone, Burro, Olio o Lardo, Zucchero a velo, Uva malaga (opzionale)
Strumenti
Padella, Piatto, Mortaio, Cucchiaio

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione del Tondone

In un'ampia ciotola, stemperate la farina con l'acqua, versata gradualmente, mescolando bene per evitare grumi. Aggiungete un pizzico di sale per insaporire. Versate il composto in una padella, unta con burro, olio o lardo, per cuocerlo fino a farlo assodare da un lato. Utilizzando un piatto, girate il tondone e completate la cottura dell'altro lato fino a doratura. Questo creerà la base delle vostre frittelle di tondone.

2. Creazione del Composto

Sistemate il tondone nel mortaio e aggiungete l'odore di scorza di limone. Aggiungete due uova al composto e lavoratelo accuratamente. Incorporate le restanti quattro uova una alla volta, montando bene gli albumi per una struttura più soffice. Continuate a lavorare fino a ottenere un composto omogeneo. Questa fase richiede pazienza ma renderà le frittelle leggere e gustose.

3. Frittura delle Frittelle

Riscaldate abbondante olio in una padella pulita. Con l'aiuto di un cucchiaio, versate delle porzioni del composto nell'olio caldo, formando delle frittelle. Lasciate friggere fino a quando le frittelle saranno gonfie e dorate, assumendo la consistenza di 'bombe'. Scolatele su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio e spolverizzatele con zucchero a velo per un tocco dolce finale.

4. Variante con Uva Malaga

Se desiderate, potete aggiungere al composto 100 grammi di uva malaga precedentemente lasciata in ammollo in acqua fresca per 24 ore e con i semi rimossi. Questa variante dona un sapore e una consistenza intrigante alle frittelle, rendendole ancora più invitanti per il palato.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Le frittelle, nella tradizione culinaria italiana, sono un dolce amato durante il periodo di Carnevale e in varie festività. Ogni regione ha la sua variante, testimoniando la ricchezza e la diversità della cucina italiana. L'uso del 'tondone' in questa ricetta aggiunge un'ulteriore sfumatura storica e culturale, collegata ai gusti popolari di un tempo.