Pasticceria
623. Cotognata
- Mele cotogne, chilogrammi 3.
- Zucchero bianco fine, chilogrammi 2.
Mettete al fuoco le mele coperte d’acqua e quando cominciano a screpolare, levatele, sbucciatele e grattatele alla meglio per levarne tutta la polpa che passerete poi dallo staccio. Rimettetela al fuoco collo zucchero e rimestatela sempre onde non si attacchi. Sette od otto minuti di bollitura basteranno; ma poi, se presa su col mestolo comincia a cadere a stracci, levatela. Se la mettete in vasi potrà servirvi come conserva e fatta in tal modo resterà più bianca di quella che vi descriverò al n. 741, ma con meno fragranza, perché una parte dell’odore particolare a questo frutto si sperde nell’acqua.
Per ridurla a cotognata distendetela sopra un’asse alla grossezza poco più di uno scudo ed asciugatela al sole coperta di un velo perché le mosche e le vespi ne sono ghiottissime. Quando è asciutta di sopra tagliatela in forma di tavolette di cioccolata e passandole sotto un coltello per distaccarla dall’asse, rivoltatela dalla parte opposta.
Se poi vi piacesse di darle forme bizzarre procuratevi degli stampini di latta vuoti dalle due parti, riempiteli, lisciateli e distaccando la marmellata dagli orli con delicatezza, ponetela ugualmente sull’asse ed asciugatela nella stessa maniera.
Potete anche crostarla, volendo, e allora mettete a struggere grammi 100 di zucchero bianco con due cucchiaiate d’acqua e quando avrà bollito tanto da fare il filo (presane una goccia fra due dita) spalmate ogni pezzo con un pennello. Se lo zucchero vi si rappiglia durante l’operazione (che è bene fare in una giornata non umida) rimettetelo al fuoco con un altro gocciolo d’acqua e fatelo bollire di nuovo. Quando lo zucchero è asciutto da una parte e sugli orli, spalmate la parte opposta.
Procedimento
- Durata
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- Ingredienti
- Mele cotogne, Zucchero
- Strumenti
- Pentola, staccio, mestolo, asse di legno, cotello, stampini di latta, pennello
Passaggi
1. Preparazione delle mele cotogne
Mettete le mele cotogne coperte d'acqua sul fuoco. Quando iniziano a screpolare, toglietele dal fuoco, sbucciatele e grattatele per estrarre la polpa. Passate la polpa attraverso un setaccio per ottenere una consistenza liscia.
2. Cottura con lo zucchero
Rimettete la polpa delle mele sul fuoco con lo zucchero. Rimestate continuamente per evitare che si attacchi. Bollite per 7-8 minuti. Se il composto inizia a scivolare dal mestolo in piccoli brandelli, è il momento di toglierlo dal fuoco.
3. Formazione della cotognata
Se desiderate conservare, mettete il composto nei vasi. Per la cotognata, distribuite il composto su un asse per asciugare al sole, coprendo con un velo. Una volta asciutta, tagliatela in tavolette simili al cioccolato. Se preferite, utilizzate stampini di latta per dar forma alla cotognata, poi asciugate.
4. Opzione con crosta zuccherina
Scaldate 100 grammi di zucchero con due cucchiaiate d'acqua. Quando inizia a filare, spennellate sulla cotognata. Se lo zucchero si solidifica, scaldate di nuovo con un po' d'acqua. Terminate coprendo entrambi i lati della cotognata.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
La cotognata è un dolce tradizionale fatto con le mele cotogne, un frutto che viene spesso utilizzato in marmellate e confetture. Questo metodo di conservazione risale a tempi antichi, quando la frutta veniva cotta con zucchero per prolungarne la durata.
Le mele cotogne, sebbene meno diffuse ai giorni nostri, erano un pilastro nei frutteti e nelle cucine italiane, apprezzate per il loro sapore unico e la lunga conservabilità.