Conserve

736. Conserva di more

Questa conserva ha la rinomanza di calmare il dolor di gola ed è piacevole a mangiarsi.

  • More, chilogrammi 1.
  • Zucchero bianco, grammi 200.

Le more disfatele con le mani e mettetele a bollire per circa dieci minuti. Poi passatele dallo staccio e rimettetele al fuoco col detto zucchero per ridurle a consistenza delle conserve di frutta.

Procedimento

Durata
Circa 30 minuti
Ingredienti
More, Zucchero bianco
Strumenti
Staccio, pentola, utensili per mescolare

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione delle more

Lava le more accuratamente sotto l'acqua corrente. Una volta pulite, prendi le more e schiacciale con le mani o con un utensile adatto fino a disfarsi completamente. Questo passaggio permetterà di liberare il succo delle more, fondamentale per la preparazione della conserva.

2. Cottura iniziale

Trasferisci le more schiacciate in una pentola e mettile sul fuoco. Lasciale bollire per circa dieci minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchino alla pentola. Durante questa fase, le more inizieranno a rilasciare ulteriormente il loro succo e a formare una base liquida e saporita.

3. Passaggio allo staccio

Una volta trascorsi i dieci minuti, prendi le more bollite e passale attraverso uno staccio. Questo servirà a separare la polpa dai semi e dalle bucce, ottenendo così un composto liscio e omogeneo che sarà la base della tua conserva.

4. Cottura con zucchero

Rimetti la polpa di more filtrata nella pentola e aggiungi lo zucchero bianco. Cuoci a fuoco medio, mescolando costantemente, finché il composto non raggiunge la consistenza delle conserve di frutta, densa ma spalmabile. Questo processo dovrebbe richiedere ancora alcuni minuti di cottura.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Le more sono frutti estivi molto versatili e comuni in molte regioni d'Italia. Oltre ad essere gustose, sono una fonte ricca di antiossidanti e vitamina C, motivo per cui questa conserva è considerata un rimedio naturale per il mal di gola.

Tradizionalmente raccolte nei boschi o nei campi, le more evocano immagini di passeggiate nella natura e di antichi saperi contadini, quando era importante conservare i frutti per l'inverno.