Piatti di pesce

488. Cicale in umido

Se non vi rincresce di adoperare le unghie, d’insudiciarvi le dita e di bucarvi fors’anche le labbra, eccovi un gustoso e piacevole trastullino.

Prima di cuocerle tenete le cicale nell’acqua fresca, che così non iscolano, anzi rigonfiano. Fate un battuto con aglio, prezzemolo e olio; rosolato che sia collocateci le cicale intere e conditele con sale e pepe. Quando avranno preso il condimento bagnatele con sugo di pomodoro o conserva e servitele sopra a fette di pane asciugate al fuoco. Prima di mandarle in tavola fate loro un’incisione con le forbici lungo il dorso per poterle sbucciare più facilmente.

Procedimento

Durata: -

Passaggi

1. Preparazione delle cicale

Iniziate mettendo le cicale in un recipiente con acqua fresca per farle rigonfiare. Questo aiuta anche a evitare che scolino eccessivamente durante la cottura. Nel frattempo, preparate un battuto finemente tritato con aglio e prezzemolo.

2. Rosolatura del battuto

Scaldate dell'olio in una padella e rosolate il battuto di aglio e prezzemolo fino a quando non diventa dorato. È importante non bruciarlo per mantenere i sapori bilanciati.

3. Cottura delle cicale

Aggiungete le cicale intere nella padella con il battuto. Conditele con sale e pepe, mescolando con cura per far sì che prendano bene il sapore. Una volta pronte, bagnatele con sugo di pomodoro o conserva.

4. Preparazione finale e servizio

Prima di servire, fate un'incisione lungo il dorso delle cicale con le forbici per facilitare la sbucciatura. Disponetele su fette di pane precedentemente asciugate al fuoco e servite subito per gustare al meglio il piatto.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Le cicale di mare sono conosciute anche come canocchie, un crostaceo molto apprezzato in alcune regioni costiere italiane per il suo sapore delizioso. Tradizionalmente, erano considerate un alimento povero, consumato da pescatori e popolazioni costiere.

487. Cicale fritte 489. Sparnocchie