Pasticceria
606. Ciambelle ossia buccellati I
- Farina finissima, chilogrammi 1,700.
- Zucchero, grammi 300.
- Lievito, grammi 200.
- Burro, grammi 150.
- Lardo, grammi 50.
- Latte, decilitri 4.
- Marsala, decilitri 2.
- Rhum, due cucchiaiate.
- Uova, n. 6.
- Bicarbonato di soda, un cucchiaino.
- Un pizzico di sale.
- Odore di scorza di limone.
Se siete precisi colle dosi indicate, la farina basterà per l’appunto ad ottenere una pasta di giusta sodezza.
Per lievito, come ho detto altra volta, intendo quella pasta, già preparata, che serve di fermento al pane.
Il limone da grattare dev’essere di giardino.
Sciogliete il lievito in una catinella colla metà del latte, facendogli prendere tanta farina da farne un pane di giusta consistenza. Dopo formato lasciatelo stare in mezzo alla farina in modo che ne sia circondato da uno strato più alto di un dito. Ponete la catinella in luogo non freddo, riparato dall’aria, e quando quel pane sarà ben lievitato, per il che accorreranno, a seconda della stagione, otto o dieci ore, guastatelo e rifatelo più grande col resto del latte e della farina occorrente. Aspettate che abbia di nuovo lievitato e che sia ben rigonfiato, per il che ci vorrà altrettanto tempo; versatelo allora sulla spianatoia ed impastatelo col resto della farina e con tutti gl’ingredienti citati; ma lavoratelo ben bene e con forza onde la pasta si affini e divenga tutta omogenea.
Preparate dei teglioni di ferro o delle teglie di rame stagnate, unte col lardo e infarinate, e nelle medesime collocate le ciambelle che farete grandi a piacere, ma in modo che vi stiano assai larghe. Lasciatele lievitare in cucina o in altro luogo di temperatura tiepida, ed allorché saranno ben rigonfiate, ma non passate di lievito, fate loro colla punta di un coltello delle lunghe incisioni alla superficie, doratele coll’uovo e spargeteci sopra dello zucchero cristallino pestato grosso.
Cuocetele in forno a moderato calore.
Vi avverto che d’inverno sarà bene impastare il lievito col latte tiepido e mandare le ciambelle a lievitare nella caldana. Colla metà dose potete ottenere quattro belle ciambelle di grammi 350 circa ciascuna, quando non vogliate farle più piccole.
Procedimento
- Durata
- Circa 18-20 ore (compresi i tempi di lievitazione)
- Ingredienti
- Farina, Zucchero, Lievito, Burro, Lardo, Latte, Marsala, Rhum, Uova, Bicarbonato di soda, Sale, Odore di scorza di limone
- Strumenti
- Catinella, Teglioni di ferro o teglie di rame, Spianatoia, Coltello
Passaggi
1. Preparazione del lievito
Sciogliete il lievito in una catinella con metà del latte. Aggiungete abbastanza farina per ottenere una pasta di giusta consistenza. Lasciate riposare il pane formato circondato da farina in un luogo caldo e riparato. Attendete 8-10 ore per il primo processo di lievitazione.
2. Preparazione dell'impasto
Guastate il pane lievitato e riformatelo usando il resto del latte e della farina. Lasciatelo lievitare nuovamente per lo stesso tempo. Una volta gonfiato, impastatelo sulla spianatoia con farina e tutti gli altri ingredienti. Lavorate energicamente fino ad ottenere una pasta liscia e omogenea.
3. Formazione delle ciambelle
Ungete e infarinate i teglioni di ferro o le teglie di rame. Disponete le ciambelle, lasciando spazio tra loro. Fate lievitare nuovamente in un luogo tiepido finché ben rigonfiate. Incidete la superficie con un coltello, doratele con l'uovo e cospargete con zucchero grosso.
4. Cottura
Cuocete le ciambelle in forno a moderato calore. Durante i mesi invernali, è consigliato impastare con latte tiepido e far lievitare in un ambiente più caldo. La ricetta consiglia di fare 4 ciambelle da 350 grammi ciascuna.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
Le ciambelle della tradizione italiana, come queste, sono legate alle festività e ai momenti di condivisione familiare. Il loro profumo ricorda le cucine delle nonne e i forni artigianali che popolano i borghi italiani.
Il termine 'buccellato' è usato soprattutto in Toscana e si collega a sapori semplici e alla convivialità della tavola italiana.