Erbaggi e legumi

431. Cavolfiore colla balsamella

I cavoli tutti, siano bianchi, neri, gialli o verdi, sono figliuoli o figliastri di Eolo, dio dei venti, e però coloro che il vento non possono sopportare rammentino che per essi queste piante sono vere crocifere, così chiamate perché i loro fiori portano quattro petali in forma di croce. Levate a una grossa palla di cavolfiore le foglie e le costole verdi, fatele un profondo taglio in croce nel gambo e cuocetela in acqua salata. Tagliatela poscia a spicchiettini e tiratela a sapore con burro, sale e pepe. Mettetela in un vassoio che regga al fuoco, buttateci sopra un pizzico scarso di parmigiano, copritela tutta colla balsamella del n. 137 e rosolatene la superficie. Servite questo cavolfiore caldo come tramesso o, meglio, accompagnato da un umido di carne o da un pollo lessato.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Cavolfiore, burro, sale, pepe, parmigiano, balsamella
Strumenti
Pentola, coltello, vassoio resistente al fuoco, forno

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione del cavolfiore

Inizia togliendo le foglie e le costole verdi da una grossa palla di cavolfiore. Fai un profondo taglio a forma di croce nel gambo per facilitare la cottura. Cuoci il cavolfiore in acqua salata fino a che diventa tenero. Una volta cotto, taglialo a spicchiettini per poter procedere al passaggio successivo.

2. Insaporimento

In una padella, utilizza del burro per insaporire i pezzi di cavolfiore. Aggiusta di sale e pepe secondo il tuo gusto. Una volta che il cavolfiore avrà assorbito bene i sapori, trasferiscilo in un vassoio che regga il calore del forno.

3. Cottura finale

Spargi un pizzico scarso di parmigiano sopra il cavolfiore. Copri tutto con la balsamella preparata in precedenza (vedi ricetta n. 137), quindi passa il vassoio in forno e fai rosolare la superficie fino a che diventa dorata. Servi il cavolfiore caldo, ideale come contorno o accompagnato da carne o pollo lessato.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Il cavolfiore è una pianta appartenente alla famiglia delle Brassicaceae, conosciuta per le sue infiorescenze commestibili che si presentano in vari colori, ognuno dei quali ha diversi benefici nutrizionali. Questo ortaggio ha origini antiche e si ritiene sia stato coltivato per la prima volta nel Mediterraneo orientale.

Pellegrino Artusi, autore del celebre libro 'La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene', è noto per aver reso accessibile la cucina a molte famiglie italiane grazie alle sue dettagliate spiegazioni e al tono amichevole.