Erbaggi e legumi

422. Carciofi in gratella

A tutti è noto come si possono cuocere i carciofi in gratella e contornar coi medesimi una bistecca o un arrosto qualunque. In questo caso scegliete carciofi teneri, svettateli, tagliatene il gambo alla base e lasciateli con tutte le loro foglie. Allargateli alquanto perché prendano bene il condimento, il quale d’altro non deve essere composto che d’olio, pepe e sale. Collocateli ritti sulla gratella e se occorre per tenerli fermi, infilzateli in uno stecco verso il gambo a due o tre insieme. Date loro un’altra untatina a mezza cottura e lasciateli sul fuoco finché le foglie esterne non siano bruciate.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Carciofi, olio, pepe, sale
Strumenti
Gratella, coltello, stecchi di legno

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione dei carciofi

Scegliete dei carciofi teneri. Svettateli e tagliate il gambo alla base. Lasciateli con tutte le loro foglie e allargateli leggermente. Questo permette al condimento di penetrare bene tra le foglie.

2. Condimento

Condite i carciofi con una miscela semplice di olio, pepe e sale. Assicuratevi che il condimento copra bene tutti i carciofi, dentro e fuori.

3. Cottura

Sistemate i carciofi ritti sulla gratella. Per evitare che si muovano, infilzateli verso il gambo, due o tre insieme, usando stecchi di legno. Durante la cottura, spennellate nuovamente con olio. Lasciate cuocere fino a che le foglie esterne risultino leggermente bruciate.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

La cottura alla gratella è un metodo tradizionale che risale a tempi in cui le cucine italiane erano dominate da griglie e fuochi vivi. Questo metodo permette di esaltare il sapore naturale degli ingredienti, in questo caso esaltando il gusto unico del carciofo.

Il carciofo, molto amato nella cucina mediterranea, ha origini antiche e viene consumato per le sue proprietà nutritive, incluso il suo alto contenuto di fibre e antiossidanti.