Umidi

310. Braciuole nella scamerita

Eccovi un piatto di tipo tutto fiorentino. La scamerita è quella parte del maiale macellato ove, finita la lombata, comincia la coscia; essa è marmorizzata di magro e grasso, quest’ultimo in quantità tale che piace senza nauseare. Ponete le braciuole in un tegame con pochissimo olio, due o tre spicchi d’aglio, con la loro buccia, un po’ stiacciati, e conditele con sale e pepe. Quando avranno preso colore da ambedue le parti, versate nel tegame due o tre dita (di bicchiere) di vino rosso e lasciate che, bollendo, l’umido prosciughi di metà. Allora mettetele da parte asciutte conservandole calde, e in quell’intinto tirate a sapore del cavolo nero già lessato, spremuto dall’acqua, tagliato non tanto minutamente e condito anch’esso con sale e pepe. Mandatele in tavola col cavolo sotto.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Scamerita di maiale, olio, aglio, sale, pepe, vino rosso, cavolo nero
Strumenti
Tegame

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione della carne

Ponete le braciuole di scamerita in un tegame con pochissimo olio. Aggiungete due o tre spicchi d’aglio, che avrete precedentemente un po' schiacciato, lasciando la buccia. Condite le braciuole con sale e pepe. Fate rosolare fino a che abbiano preso colore da entrambi i lati.

2. Aggiunta del vino

Una volta che le braciuole hanno preso colore, versate nel tegame due o tre dita di vino rosso. Lasciate bollire il tutto fino a che l'umido non si sia prosciugato di metà. Togliete quindi le braciuole e mantenetele al caldo.

3. Preparazione del cavolo

Utilizzate l'intingolo rimasto nel tegame per condire il cavolo nero, che avrete precedentemente lessato, strizzato dall'acqua e tagliato grossolanamente. Condite il cavolo con sale e pepe e lasciate insaporire sul fuoco per qualche minuto.

4. Servizio

Servite le braciuole calde, disponendo il cavolo nero come fondo nel piatto. Assicuratevi che il cavolo e la carne siano ben caldi per una migliore degustazione.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

La scamerita di maiale è un taglio tipicamente toscano, apprezzato per la sua particolare marezzatura che contribuisce a rendere le carni saporite e succulente. È una carne che si presta a molte preparazioni, particolarmente apprezzata nella cucina tradizionale toscana.

Questa ricetta è un esempio classico della cucina fiorentina, che unisce ingredienti semplici e di qualità per creare piatti dal sapore autentico e deciso. L'uso del cavolo nero, tipico della regione, aggiunge una nota terrosa al piatto che lo completa perfettamente.