Fritti

184. Bombe composte

Queste bombe devono essere scoppiate la prima volta a Bologna. La carica che contengono di cacio e mortadella me lo fanno supporre. Comunque sia, aggraditele perché fanno onore all’inventore.

  • Acqua, grammi 180.
  • Farina, grammi 120.
  • Formaggio gruiera, grammi 30.
  • Burro, quanto una noce.
  • Mortadella di Bologna, grammi 30.
  • Uova, n. 3.
  • Un pizzico di sale.

Mettete l’acqua al fuoco col burro e col sale e quando comincia a bollire gettate in essa il formaggio a pezzettini e subito la farina tutta in un tratto rimestando forte. Tenete la pasta al fuoco 10 minuti circa rimuovendola sempre, poi lasciatela diacciare. Lavoratela moltissimo ed a riprese col mestolo gettandovi un uovo per volta, prima il rosso poi la chiara montata, e quando sarete per friggerla aggiungete la mortadella a dadi larghi un centimetro e grossettini. Qualora l’impasto riuscisse un po’ troppo sodo per la qualità della farina, o perché le uova erano piccole, aggiungetene un altro e ne otterrete tante che basteranno per sei persone. Se queste bombe sono venute bene, le vedrete gonfiare e rimaner vuote dentro, ma ci vuol forza in chi le lavora.

Servitele calde per contorno a un fritto di carne o di fegato, oppure miste a qualunque altro fritto.

Procedimento

Durata
Circa 1 ora
Ingredienti
Acqua, farina, formaggio Gruiera, burro, mortadella di Bologna, uova, sale
Strumenti
Pentola, mestolo, frusta per montare le chiare d'uovo, coltello

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione dell'impasto

In una pentola, mettete l'acqua, il burro e un pizzico di sale. Portate a bollore e aggiungete il formaggio Gruiera tagliato a pezzettini, seguito dalla farina versata in un sol colpo. Mescolate energicamente per 10 minuti, fino a quando l’impasto non si addensa. Lasciate raffreddare.

2. Incorporazione delle uova

Quando l'impasto è freddo, lavoratelo bene con un mestolo. Aggiungete un uovo alla volta, incorporando prima il rosso e successivamente la chiara montata a neve. Continuate a lavorare l’impasto finché non avrà una consistenza morbida. Se necessario, aggiungete un quarto uovo.

3. Aggiunta della mortadella

Tagliate la mortadella di Bologna a dadi di un centimetro e aggiungetela all'impasto. Mescolate bene per distribuirla uniformemente. Prima di friggere, assicuratevi che l'impasto sia della giusta consistenza: morbido ma compatto.

4. Cottura delle bombe

Friggete le bombe in olio caldo fino a quando si gonfiano e risultano dorate. Servitele calde come contorno a un fritto di carne o di fegato, o miste ad altri fritti per un piatto arricchito.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Le bombe composte sono un piatto che omaggia la tradizione culinaria di Bologna, famosa per la sua varietà di salumi tra cui spicca la mortadella.

Questa ricetta può essere vista come un precursore delle odierne 'tapas' o stuzzichini, perfetti per accompagnare aperitivi e occasioni conviviali. La loro caratteristica è il forte contrasto tra l’esterno croccante e l’interno quasi vuoto che le rende leggere e allo stesso tempo piene di sapore.