Fritti
223. Bocconi di pane ripieni
Se scrivessi in francese, seguendo lo stile ampolloso di quella lingua, potrei chiamare questi bocconi: bouchées de dames; e allora forse avrebbero maggior pregio che col loro modesto nome.
Prendete un fegatino o due, di pollo, qualche animella e, se lo avete, un ventriglio di pollo o di tacchino, che non guastano; ma quest’ultimi, che sono duri, lessateli prima a metà e levatene il tenerume. Tritate il tutto colla lunetta, mettetelo al fuoco con un battutino di cipolla, prosciutto, un pezzetto di burro e conditelo con poco sale, pepe, e odore di noce moscata o di spezie. Quando comincia a grillettare versate un cucchiaino scarso di farina, mescolate perché s’incorpori e poi bagnatelo con sugo di carne o col brodo. Fate bollire e quindi versateci dentro a poco per volta un uovo frullato e, rimestando sempre, lasciate che il composto assodi. Ritiratelo dal fuoco, aggiungete un pizzico di parmigiano e versatelo in un piatto.
Ora prendete una pagnotta di pane raffermo, tagliatela a fette grosse un centimetro scarso, levatene la corteccia e fatene dei dadi larghi come un pezzo da 10 centesimi o poco più. Mettete abbondantemente il composto sopra ai medesimi da una sola parte, e questa, mezz’ora prima di friggere, infarinatela, e distendete i pezzetti di pane sopra un vassoio. Versate loro sopra dell’uovo frullato in abbondanza onde il pane s’inzuppi e il composto resti coperto e ben dorato: gettateli in padella dalla parte del composto stesso.
Vi prevengo che questo fritto fa molta comparita, talché colle rigaglie di un pollo, e due o tre animelle di agnello, potrete ottenere una ventina di bocconi i quali misti a un fritto di cervello o d’altro piaceranno molto. Si può fare anche a meno delle animelle; l’odore dei tartufi, se li avete, non potrà far che bene.
Procedimento
- Durata
- Circa 1 ora
- Ingredienti
- Fegatini di pollo, Animella, Ventriglio di pollo o tacchino, Pane raffermo, Cipolla, Prosciutto, Burro, Sale, Pepe, Noce moscata, Farina, Sugo di carne o brodo, Uovo, Parmigiano
- Strumenti
- Lunetta per tritare, Padella, Vassoio
Passaggi
1. Preparare il Ripieno
Iniziate tritando finemente i fegatini, le animelle e, se disponibile, il ventriglio con la lunetta. Mettete tutto sul fuoco con cipolla tritata, prosciutto e un po' di burro. Condite con sale, pepe e un tocco di noce moscata. Quando il composto comincia a soffriggere, aggiungete un cucchiaino scarso di farina e mescolate. Poi, bagnate il tutto con sugo di carne o brodo. Fate bollire leggermente, e mentre mescolate continuamente, aggiungete un uovo sbattuto fino a che il composto si addensa. Togliete dal fuoco e aggiungete un pizzico di parmigiano.
2. Preparare i Dadi di Pane
Prendete una pagnotta di pane raffermo e tagliatela a fette di circa un centimetro. Rimuovete la crosta e tagliate in dadi di dimensioni simili a una moneta da 10 centesimi. Spalmate abbondantemente il composto preparato su un lato di ogni dado di pane. Circa mezz'ora prima di friggere, infarinate il lato con il ripieno e posizionate i dadi su un vassoio.
3. Friggere i Bocconi
Versate abbondantemente dell'uovo sbattuto sui dadi di pane, assicurandovi che si impregnino bene e che il ripieno sia coperto. Quando l'olio è ben caldo, gettate i bocconi nella padella dalla parte del composto e friggeteli fino a quando non diventano dorati e croccanti.
Curiosità, aneddoti, info aggiuntive
I bocconi di pane ripieni, chiamati anche bouchées de dames, fanno parte della tradizione italiana dei piatti di recupero, in cui niente viene sprecato e ingredienti semplici come il pane raffermo vengono trasformati in delizie culinarie. La ricetta richiama i sapori intensi e generosi delle rigaglie e delle spezie, rendendola un perfetto antipasto.