Piatti di pesce

509. Baccalà in gratella

Onde riesca meno risecchito si può cuocere a fuoco lento sopra un foglio di carta bianca, consistente, unta avanti. Conditelo con olio, pepe e, se vi piace, qualche ciocchettina di ramerino.

Procedimento

Durata
Tempo di cottura non specificato
Ingredienti
Baccalà, olio, pepe, ramerino
Strumenti
Carta bianca consistente, graticola, fuoco lento

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione della base

Procurati un foglio di carta bianca consistente. Ungilo generosamente con olio su tutta la superficie. Questa carta servirà a cuocere il baccalà mantenendone la tenerezza e impedendo che si asciughi troppo durante la cottura.

2. Condimento del baccalà

Disponi il baccalà sopra la carta preparata. Condiscilo con olio e pepe, per esaltarne il gusto e donare un sapore piacevole all'insieme. Se lo gradisci, aggiungi qualche ciocchettina di ramerino per conferire un aroma erbaceo e fresco.

3. Cottura lenta

Posiziona il foglio di carta con il baccalà su una graticola e cuoci a fuoco lento. Lascia che i sapori si amalgamino e il pesce si cuocia uniformemente, mantenendo la sua succulenza. Osserva attentamente la cottura per evitare che si asciughi eccessivamente.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

Il baccalà, pur essendo associato a un prodotto salato e secco, era un alimento molto diffuso anche in paese lontani dal mare grazie alla sua lunga conservazione. La tradizione del baccalà è radicata in diverse cucine regionali italiane, adattandosi ai condimenti e agli ingredienti disponibili localmente.

La tecnica di cottura sulla carta è un metodo semplice e antico per mantenere la morbidezza del pesce e in modo sostenibile, senza l'utilizzo diretto di grassi eccessivi.