Arrosti

532. Arrosto di lepre II

Se la lepre sarà ben frolla potete arrostire i quarti di dietro senza farli precedere dall’infusione nella seguente maniera. Levate le pellicole più grosse dai muscoli esterni e steccate tutto il pezzo di lardelli di lardone che avrete salati avanti. Infilato allo spiede, avvolgetelo in una carta imburrata e cosparsa di sale. Quando sarà cotto togliete la carta e con un ramoscello di ramerino intinto nel burro, ungetelo e fatelo colorire, salandolo ancora un poco.

Procedimento

Durata
-
Ingredienti
Lepre, Lardone, Burro, Sale, Ramerino
Strumenti
Spiedo, Carta da forno o carta imburrata

Passaggi

Passaggi

1. Preparazione della carne

Assicuratevi che la lepre sia ben frolla per ottenere un risultato ottimale. Pulite i quarti di dietro della lepre, rimuovendo con cura le pellicole più grosse dai muscoli esterni. Questo passaggio è importante per garantire che la carne, una volta cotta, abbia una consistenza piacevole. Successivamente, preparate i lardelli di lardone, salandoli leggermente prima di usarli per steccare il pezzo di carne. Questa preparazione aiuterà a mantenere umida e saporita la lepre durante la cottura.

2. Cottura allo spiedo

Infilate la lepre steccata allo spiedo con attenzione. Avvolgete il tutto in una carta da forno imburrata o carta imburrata comune, cosparsa di sale per condire ulteriormente la carne. Fate cuocere allo spiedo fino a cottura ultimata, girandola di tanto in tanto per una cottura uniforme. La carta aiuterà a conservare l’umidità e a preservare il sapore della carne, rendendola ancora più gustosa.

3. Finitura della cottura

Quando la lepre è cotta, rimuovete la carta e preparate un ramoscello di ramerino. Intingetelo nel burro fuso e utilizzatelo per ungere la superficie della carne. Questo passaggio aggiungerà un aroma eccezionale e aiuterà la carne a ottenere una bella colorazione dorata. Terminate la cottura con una leggera spolverata di sale per bilanciare i sapori e servite immediatamente l'arrosto di lepre.

Curiosità, aneddoti, info aggiuntive

La lepre è stata tradizionalmente una delle carni da caccia più apprezzate in Italia, famosa per il suo gusto deciso e la sua tenerezza. Nell'aristocrazia e tra i nobili cacciatori, preparazioni come questa erano considerate prelibatezze.

Una curiosità sui metodi di cottura storici: l'uso dello spiedo era comune per grandi pezzi di carne, poiché permetteva una cottura uniforme e una presentazione scenografica delle pietanze che venivano arrosto in pubblico nelle cucine o nei cortili.